sabato, luglio 30, 2005

colori ad acqua

La citta' e' cosi' deserta che infine compaiono i matti, con le loro birre e i loro pensieri rumorosi, che a me paiono disordinati, ma poi chissa'. Escono da case troppo strette e troppo calde, piene di sogni pasticciati con i colori ad acqua dei servizi. Hanno mani grandi che dimenano un po' a caso e certe volte mi fanno paura e gli occhi mi scappano dal loro sguardo.

Ho pensato al Messico davanti a una corona, forse per la fetta di limone, per il sapore da sudamerica che le hanno inventato.
Un vecchio palazzo dove una ragazza e' bruciata e' diventato quadrato di vetri colorati.