giovedì, agosto 11, 2005

Flanerie

Girovagare per la rete si avvicina alla flanerie di Walter Benjamin per le strade di Parigi.

L'image dialectique est une image fulgurante.C'est donc comme image fulgurante dans le Maintenant de la connaissabilité qu'il faut retenir l'Autrefois. Le sauvetage qui est accompli de cette façon - et uniquement de cette façon - ne peut jamais s'accomplir qu'avec ce qui sera perdu sans espoir de salut à la seconde qui suit.
Paris capitale du XIXe siècle. Le livre des passages / Walter Benjamin. - Paris : Éd. du Cerf, 1986.Trad. fr. p. 491

La rete capitale del XXI secolo, qualcuno l'ha già detto di sicuro. Ipermetropoli lavatrice a gettoni dove si centrifugano immagini, esperienze e pensieri.
Il progetto di serendipita è quello di ascoltare e mescolare, per qualsiasi strada, muro o fermata del tram quello che la realtà vuole raccontare, sia urlo o canzone.
Per questo bisogna passeggiare molto e perdersi anche di più
La stessa cosa succede nella rete, dove passeggiare e perdersi e ritornare da una strada alternativa è quasi più facile che nel proprio quartiere. Certo mancano gli odori, ma non è difficile immaginarseli, mancano gli urti dei passanti, manca il vento sulla faccia.
Ok. E' un po' diverso. E' la situazione dell'invisibilità, del "se fossi una mosca". La mancanza di influenza magnetica sul mondo. Forse nella flanerie virtuale si è un po' più soli, forse invece è soltanto un'impressione.