sabato, gennaio 21, 2006

Ovunque proteggi


E' uscito il nuovo album di Vinicio Capossela, e io, religiosa, me lo sono comprato. Ho perso la Feltrinelli ieri e la presentazione ufficiale. Poco male. Farsi firmare il cd, ma va'.
Ora lo sto ascoltando, sono arrivata alla seconda canzone, che si chiama "Brucia Troia".
Mi disturba non riuscire mai a giudicare ciò che amo, mentre chi amo lo giudico col bisturi, talvolta.
Nel senso che non riesco a dire "mi piace, non mi piace". Mi piace e basta, poi magari non lo ascolterò molto spesso e allora scoprirò la verita.
Scoprirò la verità?
Comunque l'atmosfera è mia, bella sporca e un po' fine serata, quando hai la testa a farfalle e poca voglia di andare via, che cerchi di non pensare a domani mattina e a come ti sveglierai.
Fermo restando che Tom Waits
è pur sempre un'altra cosa.

Penso che ci sarà un concerto e che ballerò ascoltanto Che cossé l'amor e altre canzoni che mi ricordano cose che sembra abbia 2000 anni invece che trentuno.
Bello andare ai concerti di vinicio, che non finiscono mai.

Il disco si chiama "Ovunque proteggi", speriamo anche qui.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ci voleva Vinicio per smuoverti!!
Stavo quasi per abbandonare la quotidiana abitudine di visitare questo blog..
B.V.Z.K.

6:41 AM  
Blogger giulia capotorto said...

tresor.
oppure ci volevi tu, mon tresor.
Perché tra te e vinicio vedo ormai da tempo una certa affinità.Penso che tu ne sia contento.
un bacio

2:12 AM  
Anonymous Anonimo said...

cio' che amiamo e' difficilmente trasformabile. La poesia, lo spartito, la tela cosi' completamente creati attivano una distante attrazione che ammutolisce. Contempliamo in apnea.
Bhe', con chi amiamo e' tutto molto piu' rumoroso, presuntuosamente manipolabile, e inseguendo l'illusione dell'idillio ci si fa a fette, sanguinanti. perbacco. simo

3:59 AM  

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