lunedì, dicembre 05, 2005

ma dov'é Vinicio?

Mi chiedevo che fine avesse fatto Vinicio, dopo essere diventato scrittore. Così sono andata a vedere sul web e ho trovato questo. Bene.


Il 20 gennaio 2006 esce “OVUNQUE PROTEGGI” il nuovo album di VINICIO CAPOSSELA Ha finalmente una data d’uscita e un titolo il nuovo lavoro di Vinicio Capossela: il 20 gennaio 2006 uscirà infatti “OVUNQUE PROTEGGI”, il sesto album di inediti della sua carriera discografica (che comprende anche uno splendido album dal vivo, “Liveinvolvo”, del 1998 e una più recente raccolta, “L’indispensabile”, uscita nel 2003). Concepito e scritto nella prima metà del 2005, “Ovunque proteggi” è stato registrato di getto, inseguendo la musica e le vicende del disco lì dove si erano manifestate: «Ho deciso di intendere i brani come ognuno a se stante, a ognuno un luogo, a ognuno i suoi musicisti», spiega Capossela. «Il risultato è stato portare ciascun brano all’estremo delle sue potenzialità, ciascuno in fondo alla sua suggestione». Alle registrazioni dell’album, hanno partecipato importanti musicisti italiani e internazionali come Mario Brunello, Ares Tavolazzi, Roy Paci, Stefano Nanni, Marc Ribot, Gak Sato. Lo stesso Vinicio Capossela ha curato in prima persona la produzione dei brani, avvalendosi della collaborazione di Pasquale Minieri, che con lui aveva già lavorato - come produttore – al precedente album di studio, “Canzoni a manovella”. “Ovunque proteggi” contiene 13 nuove composizioni e giunge a oltre cinque anni di distanza dall’ultimo album di studio di Capossela, “Canzoni a manovella” (nel 2003 era invece uscita la raccolta con inedito “L’indispensabile”, che conteneva la cover di Adriano Celentano “Si è spento il sole”). E’ un lavoro molto differente rispetto ai suoi predecessori per l’attenzione data agli ambienti sonori e alla voce di Vinicio Capossela, oltre che per le tematiche sviluppate nelle singole canzoni.

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

non sembrerebbe...
ma sono taaaanto feliiice!!!

firmato: Braccobaldo

11:09 AM  
Blogger giulia capotorto said...

ricordati che me la son legata al dito...

11:16 AM  
Anonymous Anonimo said...

Un giorno, un uomo non vedente stava seduto sui gradini di un edificio con un cappello ai suoi piedi ed un cartello recante la scritta: "Sono cieco, aiutatemi per favore".

Un pubblicitario che passeggiava lì vicino si fermò e notò che aveva solo pochi centesimi nel suo cappello. Si chinò e versò altre monete, poi, senza chiedere il permesso dell'uomo, prese il cartello, lo girò e scrisse un'altra frase.

Quello stesso pomeriggio il pubblicitario tornò dal non vedente e notò che il suo cappello era pieno di monete e banconote. Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo: chiese se non fosse stato lui ad aver riscritto il suo cartello e cosa avesse scritto. Il pubblicitario rispose "Niente che non fosse vero - ho solo riscritto il tuo in maniera diversa", sorrise e andò via. Il non vedente non seppe mai che sul suo cartello c'era scritto: "Oggi Ë primavera...ed io non la posso vedere".

4:11 AM  
Blogger giulia capotorto said...

il pubblicitario è stato crudele (normale, è un pubblicitario).
Perché non ha detto al cieco che cosa aveva scritto?
E il cieco perchè non ha chiesto a qualcun altro di leggere il cartello?
Ma era davvero primavera?
Il pubblicitario ha rubato i soldi al cieco?

4:18 AM  
Anonymous Anonimo said...

ferma che fai...
non fai altro che confermare la crudeltà dei pubblicitari.

e poi... ovvio che era primavera altrimenti i clienti del non vedenti non cacciavano fuori i soldi.

4:21 AM  
Blogger alias65 said...

"canzoni a manovella" e "live in volvo" li ho entrambi :-)
a lunedi, bacio!

6:00 AM  

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